Canto all’assurdo

Sono su un’onda senza saperlo

Sono su una nuvola senza volerlo

Sono appeso a un filo senza tenerlo

Sono senza capirlo

Vivo nell’assurdo

Capisco solo l’assurdo.

Per questo ascolto solo il vento

Comprendo solo il sole e la luna,

e il calore delle tue ali.

Rido della conoscenza di tutta l’umanità

In attesa che Dio mi riveli tutta la verità.

Amor’essenza

amate l’amore per amare,
amatevi nelle onde e nei tormenti
amatevi nel traffico e nelle macchine
amatevi nei bar e nei caffè
amatevi nei parchi e nelle piazze
amatevi nei letti e nei cuscini
amatevi nell’universo e nelle stelle
amatevi nel mondo e fuori il mondo

amate l’amore per amare,
amatevi in ufficio e in ascensore
amatevi in chiesa e nelle scuole

amatevi tra i rami e tra le foglie
amatevi tra i clacson e tra i semafori
amatevi tra il vero e il falso
amatevi tra il cielo e  il canto

amate l’amore per amare,
amatevi tra gli atomi e tra i folli
amatevi tra gli ulivi e i girasoli
amatevi tra i vigneti e i colori.

amatevi  con le note e col silenzio
amatevi con il sole e con il vento

amate l’amore per amare,
amatevi per vivere ed esser vivi
amatevi per sfiorare l’eternità
amatevi per fermare la violenza
amatevi per far vivere la speranza

e allora amate, amate ancora, amate e basta,
amore, solo amore
eterno amore da amare ancora, ancora…ancora.

Amando s’ama oltre chi s’ama,
amando amate chi amo,
chi amate viene amato.
Per questo io vi amo.